- 20 Aprile 2017
- Primi passi per l'acquisto
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Consulenza e mutui Bari: Stai facendo la scelta giusta? – Perchè non fare mai il mutuo da se altrimenti chi ne capisce esclamando ti dirà: Ahi Ahi Ahi Ahiaii !!! –
Così come recitava un spot pubblicitario degli anni 80 Alpitour che sconsigliava di provvedere alla vacanza da se altrimenti sarebbero stati dolori, allo stesso modo per non incappare in spiacevoli inconvenienti, è meglio che tu faccia la consulenza mutuo presso un professionista altrimenti… ahi ahi ahi ahiaii!!!
Arrivato il momento di acquistare casa, la prima certezza economica che hai è la tua disponibilità liquida intesa come somma disponibile da poter anticipare per l’operazione.
Mediamente 3 sono le tipologie di mutuatari:
- L’affittuario che vorrebbe convertire il canone mensile di fitto in rata;
- Il compratore del ceto medio che vive con la propria famiglia non disponendo di grosse possibilità economiche;
- Il benestante che contrae il mutuo per non dissipare tutte le sue risorse economiche.
L’AFFITTUARIO E IL COMPRATORE DEL CETO MEDIO
L’affittuario è la tipologia di acquirente più interessato di tutti. Spesso vive comportamenti scorretti da parte dei proprietari perchè non essi non gli fanno mai una riparazione, una sostituzione, un ripristino di nulla, soldi, solo soldi, quegli gli interessano, il resto è “noia” 🙂 .
L’affittuario il più delle volte, abbandona l’idea di comprare casa perché non ha le basi per poter formulare una corretta valutazione circa le sue possibilità.
Anche Il compratore del ceto medio vorrebbe acquistare ma non dispone di importanti risorse economiche è quindi, come l’affittuario, tende a far “tramontare” l’idea di riuscirci.
Conosco persone che in passato un pò per pigrizia, un pò per scarsa conoscenza, non hanno fatto nulla per provarci.
La conseguenza di tale atteggiamento, fa trascorrere il tempo senza che venga posto alcun rimedio, cosicché un bel giorno, “frugando” nel proprio passato dicono: «però… ho regalato tutti questi soldi al proprietario di casa, se avessi fatto un mutuo, adesso avrei già scontato buona parte del debito»
Se poi consideriamo che, se supera i 45/50 anni, inizia ad essere difficile ad accedere ad un mutuo di 30 anni (il più leggero come rata) per via dell’età non più giovanile, allora si comprende che varrebbe la pena almeno di sondare il terreno.
IL BENESTANTE
A differenza delle altre due figure, il benestante è consapevole che avrà solo l’imbarazzo della scelta tra istituti bancari i quali faranno a gara per erogargli il mutuo.
Egli tende ad andare alla banca nella quale è cliente con l’idea che avrà il meglio facendo leva sulla conoscenza del direttore e sull’impatto della propria forza economica.
La sua unica preoccupazione è quella di concordare un tasso ottimale, allora tutte le sue attenzioni, si concentrano su quello tralasciando il resto come i costi accessori e soprattutto il piano di ammortamento nella sua corretta ripartizione.
Un piano di ammortamento non equilibrato, crea uno scompenso tale tra capitale ed interessi, che disperde i vantaggi che si avrebbero con un piano corretto e che consentirebbe di vedere i risultati già dopo qualche anno dalla prima rata.
Consulenza e mutui Bari : Stai facendo la scelta giusta?
TUTTE E TRE LE TIPOLOGIE DI MUTUATARI
L’affittuario ed il compratore del ceto medio, prima di “ammainare la bandiera”, devono concedersi la possibilità di esplorare fino in fondo le proprie possibilità.
Già in passato, si sono visti mutuatari riusciti nell’intento di ottenere un mutuo anche solo in presenza di una busta paga o addirittura con più finanziamenti.
E’ proprio per questo che è d’obbligo parlarne con qualcuno che lo faccia di mestiere.
Per tutte e tre tipologie di mutuatari, la miglior cosa da fare, è quella di farsi affiancare da un consulente finanziario che gli dia delle dritte per evitare di perdere pazienza, soldi e tempo.
La sua esperienza potrebbe aprire a delle prospettive che inizialmente non vengono prese in considerazione permettendoti di rivalutare tutta l’operazione con un nuovo punto di vista più tecnico.
Vorrei ricordarti che la banca quando deve concedere un mutuo guarda tanti elementi quali:
- La liquidità che disponi;
- Sei sei single, sposato o divorziato;
- Figli e parenti a carico;
- L’azienda per la quale lavori e la sua solidità;
- Il tuo reddito è quello di tua moglie (se ce l’ha);
- Il rapporto rata/reddito;
- La tipologia di contratto lavorativo;
- La possibilità di garanti o cointestatari;
- L’età tua e dei tuoi garanti/cointestatari;
- Finanziamenti in corso e la regolarità del pagamento;
- Storie creditizie passate e presenza di iscrizioni nelle banche dati quali CRIF (centrale rischi finanziari);
- Ecc…..
E’ se poi andando da solo ti respingessero la richiesta di mutuo?
La segnalazione va in CRIF è “allarma” altre banche, le quali ti chiuderanno le porte anche difronte ad una tua urgenza assoluta.
A questo aggiungici le problematiche dell’immobile che andrai ad acquistare e Voilà!!! il dado è tratto.
Il tuo acquisto da potenziale “passeggiata” si trasforma in una operazione al Cardiopalma.
PERCHE’ IL CONSULENTE MUTUO
Le consulenze mutuo sono gratuite, paghi solo a mutuo “acceso”; Se invece la tua pratica non va a buon fine, non sosterrai alcun costo e il consulente la farà risultare come “ritirata dal cliente”.
Il consulente fa gli interessi del mutuatario perchè la parcella gliela paga lui. Mettici anche il fatto che può valutare più banche per l’operazione facendo affidamento sulla conoscenza dei requisiti del mutuatario che la banca cerca.
Salvo le osservazioni generali, ogni istituto ha delle sue direttive ed un proprio sistema di valutazione che può agevolarti in una banca e danneggiarti in un’altra.
Mentre per le problematiche immobiliari hai bisogno di un agente immobiliare, Il consulente finanziario è il tuo intermediario presso la banca. Stai tranquillo! Sa lui cosa dire e fare, di tuo ci devi mettere solo la documentazione.
Fisso, Variabile, Misto, tetto protetto, tasso di ingresso? Non credo che ti piacerebbe prendere “un bel granchio”.
Allora potrai reperire informazioni su:
- Piano di ammortamento;
- Tasso;
- Costo Istruttoria;
- Polizze vita;
- Perizia;
- Spread;
- Eurirs;
- Euribor;
- Ecc…
Situazioni e termini che anche io da agente immobiliare, fatico a seguire e comprenderne appieno.
Tu hai bisogno di un consulente finanziario che:
- Ti informi sulla evoluzione della pratica;
- Ti chieda la documentazione necessaria;
- Analizzi i parametri della tua richiesta;
- Proponga ad una o più banche contemporaneamente la tua pratica;
- Tranquillizzi gli istituti sulla bontà dell’operazione.
Non guardare questa figura come un ulteriore costo perchè quello che risparmieresti subito, ce lo rimetterai con gli interessi negli anni di mutuo successivi.
E se poi uscisse un prodotto di mutuo migliore potrai sempre rivolgerti a lui per surrogarlo alle migliori condizioni.
Allora non fare “il turista fai da te” rivolgiti ad un consulente finanziario, così dopo non sarai costretto a sentirti dire da qualcuno che ti conosce e che ne capisce di mutui:
«No consulente mutuo? Ahi Ahi Ahi Ahiaii» 🙂
Ciao un saluto da Domenico Alessandrino